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Formazione Costellazioni Familiari

ALCI - ASSOCIZIONE LIBERI COSTELLATORI ITALIA
ti invita a partecipare alla
MINI FORMAZIONE IN 4 MODULI (ORIENTATIVA)
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Reconciliation Therapy®
Dal Sintomo al Sistema
con dr. Silvia Miclavez, dr.Ilse Kutschera, dr.Agata Marabotto
e dr.Rossella Andreazza tra i più competenti ed esperti costellatori
nel mondo e in Italia.

*** OCCASIONE UNICA***

per professionisti e per coloro che sono interessati alla componente sistemica di sintomi, malattie, problemi comportamentali e alla loro soluzione.

Inizio Mini-Formazione: (19) 20-23 settembre 2012

Strumenti di supporto:
Rappresentazione delle Costellazioni Familiari - Domande Circolari - Lavoro simbolico con il sintomo - PNL - Meditazioni guidate - Comunicazione Non Violenta - Esercizi di percezione.

Obiettivi:
Per aiutare a creare lo spazio in cui ci si possa riconnettere al proprio Sé e riconoscere gli effetti dei legami transgenerazionali dietro a sintomi, malattie e problemi nelle relazioni.

Organizzazione:
Dr. Silvia Miclavez, direttrice dell'ALCI-Associazione Liberi Costellatori Italia

Costo dell'intera mini-formazione: € 1600,00.

DAL SINTOMO AL SISTEMA I

Giornata di Supervisione: 19 settembre 2012
Data: 20-23 settembre 2012 (modulo di base)
Conduttrice: Dr. Ilse Kutschera, medico e psicoterapeuta
Luogo: Agriturismo Rechsteiner, S. Nicolò di Ponte di Piave (TV)
Via Monte Grappa, Paola, tel. 0422-807128, www.rechsteiner.it

Temi:
L'approccio SISTEMICO con le Costellazioni Familiari.
Lavoro con il genogramma.

L'APPROCCIO SISTEMICO:
Fondamenti del lavoro con le Costellazioni Familiari.
A. Ordini di base: Legame, Ordine e Compensazione.
B. Procedimenti della Rappresentazione, quali:
– Percezione nello spazio
– Lavoro con i gesti, quali distogliersi, avvicinarsi, abbracciare, inchinarsi, ecc.
– Lavorare con le frasi (frasi che evidenziano il legame, frasi risolutive).
Lavoro con il genogramma

DAL SINTOMO AL SISTEMA II

Giornata di Supervisione: 12 dicembre 2012
Data: 13-16 dicembre 2012 (modulo di base)
Conduttrice: Dr. Ilse Kutschera, medico e psicoterapeuta
Luogo: Agriturismo Rechsteiner, S. Nicolò di Ponte di Piave (TV)
Via Monte Grappa, Paola, tel. 0422-807128, www.rechsteiner.it.

Temi:
Focalizzazione sul sintomo e dargli un significato. Metodi della PNL
– Focalizzazione sul sintomo
– La visione costruttivista
– Dare un significato al sintomo: attraverso la possibilità di far emergere collegamenti inconsci, fra il disturbo stesso e aspetti della vita presente e/o passata del cliente.
Esempi:
a) Il sintomo che rappresenta un membro escluso dalla famiglia;
b) Il sintomo che rappresenta una relazione extraconiugale;
c) Il sintomo che rappresenta un desiderio/paura di trasformare o uscire da una relazione.
Metodi della PNL, quali:
– Refraiming del sintomo
– Trance del sintomo.

DAL SINTOMO AL SISTEMA III

Giornata di Supervisione: 17 aprile 2013
Data: 18-21 aprile 2013 (modulo di base)
Conduttrici: Dr. Ilse Kutschera, Dr. Silvia Miclavez, Dr. Agata Marabotto, Dr. Rossella Andreazza.
Luogo: Agriturismo Rechsteiner, S. Nicolò di Ponte di Piave (TV)
Via Monte Grappa, Paola, tel. 0422-807128, www.rechsteiner.it.

Temi:
Sessioni individuali e lavoro con il sintomo
– Tecniche di visualizzazione
– Lavoro con le sensazioni fisiche
– Lavoro con l'ancoraggio a terra
– I sintomi dei bambini: possibilità di aiutare i genitori a comprendere e trovare soluzione ai sintomi dei figli.

Il IV MODULO

Per aiutarti ad integrare nella tua vita quanto appreso nei moduli di base è a scelta tra:
dott.ssa Silvia Miclavez, Udine, cell. 347 4320755
dott.ssa Agata Marabotto, Catania, cell. 348 3807356 o
dott.ssa Rossella Andreazza, Recanati, cell. 320 1664181

Una formazione basata sull'esperienza e la pratica
ALCI - ASSOCIZIONE LIBERI COSTELLATORI ITALIA

La formazione si basa sulla pratica ed i presenti regolamenti ed il codice deontologico e professionale segnano i vari gradi di acquisizione delle capacità umane, tecniche ed individuali che preparano ed accompagnano chi vuole divenire un professionista nel lavoro con le rappresentazioni familiari e sistemiche.

Questo non significa che una persona debba aspettare di conseguire il diploma finale per poter aiutare gli altri applicando il metodo delle rappresentazioni, ma è importante che ognuno sappia di essere in formazione e di aver bisogno dell'aiuto dei più esperti per poter progredire e, se fa parte della formazione dell'ALCI, che riconosca il proprio posto all'interno dei vari livelli o gradi formativi dei percorsi organizzati dall'Associazione.

Requisiti fondamentali per i vari esami
•  L'esame di I livello implica l'esperienza e la comprensione personale di sè e del proprio contesto, nel senso di iniziare a riconoscere le dinamiche che ci legano alla nostra propria famiglia e alla sua storia, al nostro contesto esistenziale e il ritrovamento della forza vitale che porta avanti, verso il nostro futuro (ovvero la realizzazione delle proprie risorse vitali plurigenerazionali e il loro impiego in un progetto comune per il futuro);
•  l'esame di II livello la conoscenza necessaria per condurre rappresentazioni e l'esperienza come conduttore o conduttrice (ovvero la capacità di aiutare le persone a realizzare le proprie risorse vitali plurigenerazionali e il loro impiego in un progetto comune per il futuro);
•  l'esame di III livello, per diventare madiatore umanistico ALCI, richiede una propria elaborazione e contributo personale e creativo nel lavoro con le persone e le rappresentazioni;
•  l'esame per diventare Tutor dell'ALCI, richiede la conoscenza e la capacità di trasmettere i valori e le direttive dell'ALCI per preparare le persone a raggiungere gli obiettivi richiesti per un esame di I livello.

Basi dell'atteggiamento terapeutico (secondo Milton Erickson)
1. Ogni individuo è unico! Non esiste una terapia modello.
2. Ciò che è decisamente importante non è il singolo intervento, tutto dipende dall'atteggiamento terapeutico di fondo.
3. Tutte le capacità necessarie sono già insite nell'individuo stesso.
4. Vengono riconosciuti tutti gli aspetti della personalità del cliente. In un qualche contesto hanno tutti una loro importanza.
5. Le persone prendono ogni volta la miglior decisione possibile, scegliendo tra le possibilità che hanno a disposizione.
6. Non l'eliminazione dei sintomi è la cosa principale, bensì l'ampliamento e il cambiamento dei confini.
7. Il terapeuta lavora orientato su una meta, orientato sul sintomo, orientato sulla percezione.
8. Il terapeuta ha fiducia nel pensiero inconscio.
9. Poiché la terapia avviene sempre in una relazione terapeutica, questa relazione è un aspetto importante del lavoro terapeutico.
10. Nella terapia non si tratta di scoprire delle cause, bensì della percezione di schemi e rapporti. Con ciò la terapia è diretta al processo in avanti e dirige la sua attenzione alla scoperta di soluzioni.
11. Decisivo per il paziente è più la prestazione di dare un significato a qualcosa, che non la prestazione di stare meglio.

 

 

   
     
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